Scelte Lontane

Aveva scelto.

La città deserta si stava svegliando.

Il sole iniziava pallidamente ad albeggiare e ha dare quelle sfumature di luce a tutti i colori della città.

Da qualunque parte di essa, tutti iniziavano a svegliarsi, la città stessa si svegliava, lentamente, senza fretta.

Eppure non sapeva se Lui aveva fretta oppure no.

Non sapeva se voleva quel momento durasse il più a lungo o il meno possibile.

Si chiedeva come il mondo potesse andare avanti senza essere travolto dall’uragano di tutto ciò che provava in quel momento.

Nella sua mente, dotata di grande disciplina ma al tempo stesso di una immensa fantasia e capacità di ricordare, passarono uno dopo l’altro tutti gli attimi che in quel momento andavano ricordati.

Pensò ad ogni momento di felicità e  di tristezza che lo avevano reso quello che era.

Ma non poteva più restare lì.

Aveva già scelto molto tempo prima.

Aveva già battuto la sua strada.

Nonostante ciò che comportasse.

“Questo è il momento più difficile” pensò.

Cerco di farsi coraggio nell’osservare il cielo,

sentiva il vento soffiare dolcemente, quasi nell’avvisare un imminente cambiamento, che era ormai arrivato.

Il mare era straordinario come sempre; gli dava sempre quell’incomparabile senso di immensità del Mondo.

Dietro di lui, in silenzio, c’erano quattro delle persone più importanti della sua vita.

Erano lì, a rispettare quel momento e a dare a lui un saluto che sarebbe durato per molto tempo.

Senza dire una parola si girò.

Li vide.

Lo guardavano tutti.

Poi, si alzarono tutti e quattro nello stesso momento.

Coprirono lentamente lo spazio che li separava da lui e silenziosamente si sedettero nello stesso muretto, a lui vicini.

Provò a dire qualcosa.

Anche se nessuna parola poteva esprimere la sua felicità per averlì lì.

Non ci riuscì.

Li guardo uno per uno, sorrise loro.

Si rigirò guardando il mare e il cielo.

“Mi mancherete” riuscì a dire.

Gli amici si strinsero intorno a lui.

Pensò che nonostante quello che lo aspettava, non si sarebbe mai sentito solo.

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