Limite.
Una parola, molteplici significati.
Il limite può essere un’espressione numerica,
che sta alla base di una delle teorie più importanti
dell’analisi matematica.
Il limite può rappresentare una soglia,
superata la quale
qualcosa innegabilmente
e semplicemente
cambia.
Il limite si indentifica anche con
la misura in cui ogni individuo è capace di
perseverare,resistere,lottare.
Il limite però,
assume connotati semantici di enorme portata
se analizzato rispetto a ciò che ci riguarda
nel profondo.
Il punto è,
ognuno di noi ha un limite a priori,
oppure siamo noi stessi a determinare il nostro limite?
Tutto sta nel Credere nel cambiamento.
Pensare che qualcosa possa cambiare nel bene
per renderci soddisfatti,
per renderci più felici,
per permetterci di sorridere sempre,
nel gioire per il
meraviglioso tepore
del Sole insito
dentro ogni uomo,
che illumina
la vita.
Essere consapevoli di poter riuscire a
cambiare qualcosa
però,
è la cosa più difficile.
E’ arduo
riuscire a capire
con quanto desiderio
ogni uomo
voglia essere veramente felice,
voglia davvero trovare ciò che
renda la vita meravigliosa.
Ognuno deve ricercare il proprio segreto,
la propria chiave:
bisogna cioè
acquisire
la consapevolezza,
che l’unico limite
è rappresentato
dalla nostra voglia di
di rapportarci al vivere quotidiano!
Ogni uomo deve superare il proprio limite:
quando davanti a noi
si presenta un ostacolo
all’apparenza insormontabile,
che impedisca di raggiungere
la sua felicità,
devono essere il nostro animo
e il nostro cuore
ad avere la forza di superarlo,
di vincerlo,
di renderlo solo un ostacolo.
Gli ostacoli si superano.
Ecco,
Superare ogni limite,
the key for the light.
Ed è lì,
che ognuno di noi
alzando la testa,
guardando la vastità del mondo,
temprato dalle avversità che ogni giorno
la vita ci mette di fronte,
potrà dire:
Sono felice di vivere.